Tutti i sintomi e segni di prostatite acuta e cronica negli uomini

Secondo le statistiche, l'infiammazione della prostata si verifica nel 15% della popolazione maschile. Questa è una malattia pericolosa che, senza trattamento, porta alla formazione di cisti e calcoli nella ghiandola prostatica, disfunzione erettile (impotenza) e infertilità. È necessario conoscere i sintomi della prostatite per consultare un urologo in tempo e curare la malattia senza conseguenze. L'infiammazione è divisa in forme acute e croniche, ognuna delle quali ha caratteristiche distintive.

Sintomi e segni comuni a tutti i tipi di prostatite

Nonostante il fatto che la prostatite sia acuta e cronica, gli esperti hanno identificato una serie di sintomi e segni comuni della malattia negli uomini, che sono inerenti a entrambe le condizioni: la principale prima e le altre.

Moderato dolore al perineo e allo scroto

Le sensazioni di dolore e trazione all'inguine sono il primo segno di prostatite negli uomini. Il sintomo è costantemente preoccupato. Il dolore aumenta e diminuisce. Una persona non può indicare con precisione la localizzazione del disagio, poiché il dolore è spesso dato alla parte bassa della schiena, regione sacrale.

Quando compare un sintomo, un uomo cerca di sedersi o sdraiarsi, leggermente piegato e sollevando le ginocchia fino allo stomaco.

Per trattare il disagio, vengono utilizzati analgesici del gruppo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I farmaci hanno un buon effetto analgesico e non provocano gravi reazioni avverse.

Non sono raccomandati per gli uomini con gastrite o ulcere gastriche.

Minzione aumentata (pollachiuria)

Con la prostatite, un uomo inizia a correre in bagno ogni 1, 5-2 ore. Se bevi un paio di litri di birra o troppa acqua al caldo, la condizione diventa completamente insopportabile: la voglia si manifesta ogni 20-30 minuti.

Dopo essere andato in bagno, c'è una sensazione di minzione incompleta.

Con la pollachiuria, nessuna pillola aiuterà. Anche l'opzione "bevi meno acqua" non funziona in questo caso. I desideri possono verificarsi anche con una piccola quantità di urina nella vescica.

Malessere

Debolezza e debolezza spesso si verificano all'inizio della malattia. Molti non attribuiscono loro molta importanza, attribuendo tutto al superlavoro.

Se un uomo dopo i 40 anni ha improvvisamente una grave stanchezza, sensazioni dolorose incomprensibili nei muscoli e nelle articolazioni, una diminuzione dell'interesse per il lavoro, questo può indicare lo sviluppo della prostatite. Questo sintomo da solo non consente di diagnosticare la patologia, ma se combinato con altri 2-3 sintomi, è molto probabile l'infiammazione della prostata.

Per migliorare il suo benessere, un uomo ha bisogno di riposare di più, per normalizzare la routine quotidiana. Un buon sonno della durata di 7-8 ore è molto importante e dovresti addormentarti entro e non oltre le 23: 00. Un buon effetto sarà dalle vitamine sia in forma naturale che sotto forma di integratori alimentari (si consiglia l'uso dopo un consulto di persona con uno specialista).

Flusso lento di urina

La minzione con un flusso troppo debole e breve, spray in tutte le direzioni sono lamentele tipiche degli uomini che devono affrontare l'infiammazione della ghiandola prostatica. Vedendo un tale problema, una persona cerca di sforzarsi e spremere un "flusso potente", ma non ne esce nulla. Per la prostatite, è proprio il flusso pigro che è caratteristico, non il rilascio di urina in gocce, che è più spesso osservato con l'adenoma prostatico nelle fasi intermedie e tardive del suo sviluppo.

Il sintomo è principalmente associato a gonfiore o alterazioni distrofiche nei tessuti della ghiandola prostatica, che bloccano il lume dell'uretra. I FANS che alleviano il gonfiore possono fornire un certo sollievo nel processo acuto, ma saranno inefficaci nell'infiammazione cronica. È possibile rimuovere l'edema a casa con l'aiuto del massaggio prostatico, ma per questo un uomo deve avere determinate abilità.

Scarico mucoso dall'uretra

Durante il giorno compaiono gocce di secrezione sul glande. Lo scarico è dovuto all'automassaggio della prostata, che si verifica quando si cammina velocemente, si pratica sport, si corre. Di conseguenza, parte della secrezione infiammatoria si muove lungo l'uretra e viene rilasciata verso l'esterno. Spesso il muco è torbido, ha un odore sgradevole e talvolta il colore è povero.

Gli uomini che devono affrontare un sintomo devono osservare rigorosamente l'igiene. I genitali vanno lavati almeno 2-3 volte al giorno, poiché la secrezione accumulata sulla testa è un ottimo mezzo per la riproduzione di batteri patogeni. I genitali possono essere risciacquati con una soluzione antisettica o un decotto di camomilla, che aiuta a distruggere i microrganismi dannosi.

Dolore durante la minzione

Un sintomo della prostatite sono i crampi e le sensazioni di bruciore (bruciore) nell'uretra che si verificano durante la minzione. Il disagio è più pronunciato al mattino, poiché una grande quantità di essudato infiammatorio si accumula nella prostata durante la notte. Resi preoccupa un uomo non solo durante l'atto, ma anche entro 15-20 minuti dopo di esso.

Per ridurre il disagio, puoi usare farmaci dal gruppo di urosettici a base di erbe. I farmaci hanno effetti antimicrobici e antinfiammatori, alleviano i sintomi e prevengono le malattie infiammatorie dell'uretra sullo sfondo della prostatite.

Impulso imperativo

Gli uomini descrivono questa sensazione come un bisogno improvviso e doloroso di urinare. Si ha paura di "non arrivare", perché le sensazioni sono dolorose e molto forti.

Spesso c'è un falso impulso, quando il flusso di urina non si verifica e dopo pochi minuti il dolore si attenua. A volte questo sintomo è accompagnato da incontinenza urinaria, quando sul bucato compaiono alcune gocce di liquido.

L'unico consiglio dei medici in una situazione del genere è di non provare a sopportare l'impulso. Visite frequenti in bagno causano disagio psicologico, ma quando si tenta di comprimere con forza i muscoli, il dolore si intensifica.

Prostatite acuta: cosa fa male allo stesso tempo e quali sensazioni della malattia

La prostatite acuta negli uomini ha 9 sintomi distintivi, che si osservano principalmente con una forte manifestazione di infiammazione della ghiandola prostatica. Ti parleremo in dettaglio di ciascuno.

Straziante dolore all'inguine

Gli uomini lamentano forti crampi, spasmi e spiacevoli pulsazioni nella zona inguinale.

Il dolore preoccupa costantemente una persona, aumenta con la seduta prolungata in una posizione immobile, con la minzione. A volte il dolore è così grave che è impossibile camminare normalmente.

Il sintomo si manifesta all'improvviso, può essere preceduto da ipotermia o da rapporti sessuali non protetti.

Il disagio deve essere trattato. Gli analgesici sono usati per alleviare rapidamente i sintomi della prostatite negli uomini. I FANS sono il farmaco di scelta.

Calore

Un processo infiammatorio attivo nella ghiandola prostatica è sempre accompagnato da un aumento della temperatura. Nella prostatite acuta la febbre raggiunge valori di 39-39, 5 ° C. La temperatura corporea aumenta improvvisamente, talvolta precedendo l'insorgenza del dolore o altri sintomi tipici.

Il sintomo può essere accompagnato da periodi alternati di brividi e aumento della sudorazione.

Le temperature superiori a 38 ° C devono essere abbattute. I farmaci antipiretici standard sono sufficienti. Non dovresti usare acido acetilsalicilico per abbassare la temperatura. Ha molti effetti collaterali comprovati se usato in modo improprio, quindi è meglio attenersi a prodotti sicuri.

Urina nuvolosa

Con la prostatite, un essudato infiammatorio viene rilasciato dalla ghiandola, che appare durante la minzione.

Per questo motivo, l'urina diventa torbida, a volte si possono vedere inclusioni individuali di muco o pus. L'infiammazione della ghiandola prostatica è caratterizzata da un cambiamento nell'ultima porzione di urina, mentre all'inizio della minzione, il flusso ha un aspetto familiare. La torbidità è spesso accompagnata da un odore sgradevole.

Se appare un tale sintomo, vale la pena usare farmaci del gruppo urosettico. Qui non sono più adatti i rimedi erboristici, ma i farmaci con effetto antibatterico, che sono più efficaci in questo caso particolare.

Secrezione purulenta dall'uretra

La comparsa di alcune gocce di pus dalla bocca dell'uretra è un tipico segno di prostatite batterica.

Il sintomo può manifestarsi durante il giorno, così come alla fine di ogni minzione. Se la malattia della prostata è causata da tricomoniasi, gonorrea o altre infezioni a trasmissione sessuale, potrebbe esserci un abbondante scarico di pus schiumoso e maleodorante.

Il trattamento sintomatico viene effettuato con urosettici. Si consiglia agli uomini di osservare l'igiene e di lavare regolarmente la zona inguinale con una soluzione di camomilla o un antisettico per prevenire l'irritazione e la macerazione della pelle del pene.

Allo stesso tempo, è importante iniziare la terapia antibiotica il prima possibile per prevenire complicazioni che a prima vista sono irte di secrezioni innocue.

Ritenzione di urina

Con un forte edema della ghiandola prostatica, la minzione è impossibile, poiché il lume dell'uretra iniziale è completamente bloccato. L'uomo sente il bisogno di andare in bagno, c'è una sensazione di scoppio nella regione sovrapubica.

Quando provi a urinare, il dolore si intensifica, ma non ci sono risultati.

I preparati a base di erbe, che contengono, ad esempio, l'estratto di frutta sabal, aiutano a combattere la ritenzione urinaria. Facilitano lo svuotamento della vescica e alleviano il lancinante disagio sovrapubico.

Mal di testa

I sintomi della prostatite acuta includono manifestazioni di intossicazione. Il processo infiammatorio nella ghiandola prostatica è accompagnato dalla produzione di specifici marcatori biochimici che influenzano lo stato dell'intero organismo.

La malattia è spesso accompagnata da una febbre alta, contro la quale si verifica anche un mal di testa di natura pressante o costrittiva.

Per alleviare il dolore, sono adatti gli analgesici del gruppo FANS. Se il disagio è lieve, è possibile rinunciare ai farmaci.

Movimenti intestinali dolorosi

Quando si svuota l'intestino, c'è una forte pressione sulla ghiandola infiammata, quindi l'uomo avverte un forte dolore. A volte il dolore diventa così intenso che la persona cerca di frenare l'impulso per non provare disagio.

Occasionalmente, con la prostatite, si osserva tenesmo - voglia dolorosa "infruttuosa" di defecare.

Le sensazioni spiacevoli non possono essere affrontate a casa. Il dolore scomparirà solo dopo che il processo infiammatorio acuto si sarà placato. Non trattenere l'impulso di avere movimenti intestinali, poiché può verificarsi stitichezza, che aggraverà la situazione.

Dolore lombosacrale

Un sintomo spiacevole di prostatite è dovuto all'innervazione generale (fornitura di terminazioni nervose) agli organi pelvici, a causa della quale il dolore si diffonde alle parti vicine del corpo.

Il dolore può essere sordo e doloroso o acuto. Sono anche caratteristici la forte "lombalgia" nella regione lombare, che si verifica durante lo sforzo, la defecazione, la minzione.

Per eliminare il sintomo, sono adatti gli analgesici dalla sezione FANS. Non dovresti usare bagni caldi o riscaldare la zona lombare per alleviare il disagio, poiché ciò può intensificare il processo infiammatorio acuto e purulento, accelerandone lo sviluppo.

Dolori muscolari

Il sintomo si sviluppa come uno dei componenti della sindrome da intossicazione nella prostatite. L'uomo lamenta fastidio alle articolazioni e ai muscoli: sembra che siano contemporaneamente attorcigliati, allungati e schiacciati.

Il malessere è simile all'insorgenza di un raffreddore o di un'influenza.

Non ci sono medicine o rimedi popolari per eliminare il disagio. Questo sintomo si verifica principalmente sullo sfondo della febbre, quindi, dopo aver abbassato la temperatura (in qualsiasi modo conveniente), i dolori nel corpo scompaiono e lo stato di salute migliora.

Diagnosi della prostatite cronica a casa in base a segni e sintomi

La prostatite cronica si distingue per una serie di segni, in modo che possa essere diagnosticata a casa, anche prima di andare dall'urologo.

Eiaculazione dolorosa

Le sensazioni spiacevoli infastidiscono un uomo quando si avvicina all'orgasmo: i dolori di trazione iniziano nello scroto e nel perineo, che vengono dati al pene. Il disagio raggiunge la sua massima intensità durante l'eiaculazione, quando una persona può provare forti dolori spastici.

Questa situazione si ripete ad ogni rapporto, ma la forza delle sensazioni dolorose varia.

Per ridurre il disagio, gli urologi raccomandano a un uomo di avere rapporti sessuali regolari (almeno 2 volte a settimana). Questo aiuta ad eliminare la congestione nella ghiandola prostatica. Dopo l'eiaculazione, i semicupi caldi sono utili per alleviare i dolori di trazione.

Frequenti viaggi notturni in bagno

I sintomi della prostatite cronica includono nicturia - minzione notturna anormalmente frequente. Il paziente deve svegliarsi 2-3 volte o più per andare in bagno.

La voglia di urinare è piuttosto dolorosa e lo scarico dell'urina è accompagnato da disagio nel perineo e nell'addome inferiore. Il sintomo può manifestarsi indipendentemente dalla quantità di liquido bevuto durante la notte.

Non ci sono trattamenti sintomatici. Per ridurre la frequenza dei risvegli notturni, è necessario limitare l'acqua potabile e le bevande la sera, cercare di svuotare completamente la vescica prima di coricarsi.

Stipsi

La ghiandola prostatica aumenta di dimensioni e preme sul retto, quindi l'atto di defecazione è difficile. Gli uomini lamentano costipazione persistente che dura 3-4 giorni o più. Quando provi a sforzarti, il dolore si verifica nel perineo, nella regione sacrale. I sintomi infastidiscono una persona per settimane o addirittura mesi.

Per migliorare le feci, i medici raccomandano di mangiare più frutta e verdura, cereali integrali. Questi alimenti sono ricchi di fibre, che aumentano il volume delle feci e le rendono più morbide. Le prugne, le prugne fresche, il kefir e altri prodotti a base di latte fermentato hanno un effetto lassativo naturale. Per la stitichezza prolungata, puoi usare compresse o supposte lassative.

Temperatura subfebrilare

Un aumento delle letture del termometro a 37-37, 5 ° C si verifica con un'esacerbazione della prostatite cronica. In questo caso si uniscono mal di testa, malessere, dolori muscolari e altri sintomi tipici della malattia.

L'uso di antipiretici è inappropriato per indicazioni fino a 38 gradi su un termometro medico. Deve essere effettuato il trattamento della ricaduta, a causa della quale, in effetti, si è verificata la condizione subfebrilare.

Indebolimento dell'erezione

Con la prostatite cronica, i problemi sessuali possono verificarsi non solo nella vecchiaia, ma anche nei giovani uomini dopo 30 anni.

I pazienti lamentano che durante l'eccitazione l'erezione non è abbastanza ferma. Ciò causa disagio sia psicologico che fisico. Per paura del "fallimento", l'uomo evita i rapporti sessuali, il che aggrava ulteriormente il problema.

Ci sono molti rimedi popolari oltre a trattare i problemi di potenza. Solo alcuni di questi: decotti di timo e rosa canina, tintura di bacche di sorbo, l'uso di propoli. Si consiglia a un uomo di consumare più sedano, che ha un buon effetto sull'erezione, e di bere tè allo zenzero.

Diminuzione delle prestazioni

Con la prostatite cronica, un uomo avverte debolezza, affaticamento, irritabilità e nervosismo costanti.

La concentrazione e la memoria diminuiscono inevitabilmente e diventa più difficile svolgere le normali attività lavorative. Il sintomo si applica anche al lavoro fisico: anche con un piccolo allenamento sportivo o sforzo, si verificano dolori muscolari e grave affaticamento.

Durante tale periodo, è importante prenderti cura di te stesso, riposarti molto e non cercare di completare tutte le attività al massimo delle tue capacità. Dopo il trattamento della prostatite (o almeno il raggiungimento di una remissione stabile), i sintomi spiacevoli andranno via, quindi sarà possibile immergersi a capofitto nel lavoro.

Incapacità di concepire un bambino

Con il decorso asintomatico della prostatite cronica, gli uomini spesso vanno dal medico con un reclamo che non possono concepire un bambino.

I pazienti dicono di non avere alcun dolore e minzione frequente, e anche nel sesso tutto può essere normale. Questa opzione per lo sviluppo della patologia è considerata sfavorevole, poiché significa che un uomo è già con una forma avanzata della malattia.

La produzione di sperma vitale e attivo è un processo serio regolato dalle ghiandole sessuali e dal cervello. Nessuna ricetta popolare e rimedio sintomatico aiuterà in questo caso, è importante studiare e risolvere il problema a livello medico.

Recensioni: l'opinione degli uomini sui forum

1. "Ho avuto segni di prostatite più di un anno fa. All'inizio c'era una leggera trazione all'inguine e al perineo, poi il dolore è diventato più forte. Ho notato che mi sveglio 2-3 volte di notte per andare in bagno. Non ho attribuito molta importanza. Pensavo di essere congelato da qualche parte o seduto in una brutta copia. Poi sono iniziati i problemi nel sesso: l'erezione era instabile, la sensibilità è diminuita, non c'erano sensazioni vivide durante l'orgasmo. Al lavoro, un collega mi ha consigliato di fare l'ape podmore. L'ho preso per diversi mesi (sotto forma di tintura, l'ho comprato da un apicoltore locale), le condizioni sono migliorate, i dolori sono scomparsi ".
2. "Avevo dolori allo scroto, al perineo e al basso addome tirato. A volte un paio di gocce di pus uscivano dall'uretra. Ho letto recensioni su Internet, dove gli uomini descrivevano gli stessi sintomi, sono andati dal medico e gli è stata diagnosticata la prostatite. So che la malattia è grave, quindi ho deciso di non ritardare il trattamento. L'ospedale ha fatto un sacco di esami, ecografie, pillole prescritte. La prostatite è guarita, ma sono iniziati problemi con l'intestino, probabilmente a causa degli antibiotici. Poi per altri 2 mesi ho dovuto acquistare i probiotici, poi tutti i tipi di kefir e yogurt per eliminare il fastidio addominale ".
3. "Per molto tempo ho pensato di avere qualche tipo di problema digestivo. Non sapevo nemmeno della prostatite - non sapevo che il basso addome fa male e le feci sono disturbate. Ho avuto esattamente questi sintomi. Ho persino iniziato a visitare il bagno in un piccolo modo, ma all'inizio non ho prestato attenzione a questo segno. È un bene che abbia deciso di andare dall'urologo, dopotutto. Mi è stata diagnosticata una prostatite cronica. Sono stato trattato per molto tempo, ho bevuto diverse pillole, ho messo candele. Ad essere onesti, non ricordo nemmeno i nomi, in qualche modo mi è volato via dalla testa. Adesso mi sento bene. "
4. "So in prima persona cos'è la prostatite. Tutto è iniziato all'improvviso per me: c'erano forti dolori allo scroto e alla zona sovrapubica, la voglia di urinare era letteralmente ogni 30 minuti. Per un paio di giorni ho sofferto tanto e sono andata dall'urologo. Hanno fatto un'analisi delle urine e un'ecografia della prostata, hanno preso uno striscio e il dottore voleva vedere cosa c'era per via rettale con un dito, ma ho rifiutato, in generale . . . Si è scoperto che si era sviluppata la "prostatite acuta". Il dottore ha prescritto degli antibiotici. Dopo 2 settimane ero completamente guarito, finora non ci sono state ricadute, spero che non ce ne saranno più, fa paura, perché dicono che la prostatite è incurabile ".

risultati

Con qualsiasi forma di prostatite, l'uso della sola terapia sintomatica non è abbastanza efficace. I FANS o gli analgesici alleviano temporaneamente il dolore e la febbre e gli urosettici aiutano a ridurre l'infiammazione microbica. Ma allo stesso tempo, il processo patologico nella ghiandola prostatica continua a svilupparsi, diventa una forma cronica. Di conseguenza, compaiono cambiamenti ecografici (sclerosi dei tessuti), disfunzione erettile e aumenta il rischio di cancro alla prostata.

Per non portare la malattia a tristi conseguenze, è necessario un trattamento complesso della prostatite. Il regime terapeutico è prescritto da un medico (urologo, meno spesso - un andrologo), tenendo conto delle caratteristiche della malattia e dei risultati del test.